Emergenza Covid-19: il bonus per gli autori
Il 3 giugno è stato pubblicato il decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali che stabilisce che anche chi percepisce un reddito da cessione di diritto d’autore può usufruire di un sostegno economico per affrontare l’emergenza Covid-19.
Il 18 maggio il governo ha pubblicato il Decreto Rilancio che, come il Decreto Cura Italia contenevano misure, novità e bonus a sostegno del reddito, per lavoratori e famiglie e per le imprese, ma non prevedeva una forma di sostegno a favore di autori che lavorano senza partita IVA e in regime di diritto d’autore.
In questi mesi di coronavirus, AI si è coordinata con Strade, Acta e altre organizzazioni di autori e lavoratori autonomi, proponendo invece al governo l’adozione di misure economiche a favore di tutti gli autori che non sono coperti da altri fondi emergenziali stanziati nel Decreto Cura Italia.
Oggi portiamo buone notizie!
Il decreto del Ministero per i beni e le attività culturali pubblicato il 3 giugno in Gazzetta Ufficiale fa riferimento al contenuto dell’art. 90 del Cura Italia e stabilisce che chi percepisce un reddito da cessione di diritto d’autore può godere di un sostegno economico. La domanda va inviata entro il 3 luglio 2020.
In totale una quota pari a €6.768.000 provenienti dalla risorse finanziarie dalla quota 10% della ‘copia privata’ gestita dalla SIAE è destinata ad autori e autrici percettori di diritto d’autore, a prescindere dall’iscrizione a SIAE o altre collecting societies. L’art. 3 del Decreto specifica che possono beneficiare le persone residenti in Italia e senza precendenti penali di cui:
- il reddito autorale costituisca almeno il 20% del reddito complessivo lordo, e comunque pari a non meno di 1.000 euro.
- il reddito complessivo lordo non supera €20.000 nel 2018 come dichiarato nella dichiarazione redditti 2019;
Il contributo, che verrà distribuito da SIAE, sarà al massimo il 50% del reddito autorale complessivo maturato nel 2018 e un importo massimo di 3.000 euro. Il settimo comma dell’art. 3 nel Decreto specifica che in caso di domande eccessive il criterio di ripartizione cambia e i contributi, di pari importo, andrebbero a chi ha dichiarato meno di 9000 euro.
Le domande andranno inoltrate entro il 3 luglio 2020 a SIAE, tramite PEC o raccomandata, compilando i moduli disponibili in questa pagina: https://www.siae.it/it/iniziative-e-news/emergenza-coronavirus-al-le-domande-il-sostegno-del-mibact-agli-autori-agli.
Per tutte le informazioni relative alla presentazione delle domande, si può chiamare il numero 06 5990 2619, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30 o consultare le FAQ.
Ulteriori richieste di chiarimento potranno essere trasmesse entro il 26 giugno 2020 ai seguenti indirizzi mail (contatti validi a soli fini informativi) – per gli autori: info.art90autori@siae.it